Azioni VS obbligazioni

La  storia di Franco e Giovanni. 


Franco ha un bar affermato



Giovanni è l’amico d’infanzia

e suo cliente.

Franco vorrebbe allargare la sua attività, offrendo nel negozio anche un servizio di ristorazione.

Per fare ciò, un giorno, conversando con Giovanni, gli racconta che avrebbe bisogno di circa 30.000€, ma non volendo servirsi dell’offerta bancaria, chiede aiuto all’amico offrendogli un tasso del 5% annuo.


Giovanni chiese di vedere il bilancio.

E dopo un pò esclamò:

“Caro amico, ho dato un’occhiata alla tua attività e sono molto contento di finanziarti nella tua nuova impresa, ma desidero anche entrare non come creditore al 5%, ma come socio”.

Franco lo guardò un po’ meravigliato, perché non si spiegava come mai l’amico preferisse una prospettiva incerta ad un’offerta sicura e gliene chiese ragione.

Giovanni rispose: “vedi, caro amico, tu mi offri in qualche modo un’obbligazione, cioè un credito nei tuoi confronti e per questo mi offri un tasso del 5% annuo, che pure potrebbe essere allettante; ma io preferisco, invece , entrare in società con te perché dal tuo bilancio posso vedere che ogni anno dalla tua attività trai un guadagno del 35% e quindi a parità di rischio (in quanto se la tua attività andasse male, io perderei la somma sia ad essere creditore che socio), io opto per un rendimento più alto.

 

Ecco la differenza tra un’azione e un’obbligazione. Noi ci avviciniamo alle azioni come ad un qualcosa di speculativo, di rischioso, sicuri di perdere solo i nostri risparmi. Ma le azioni sono come essere soci di un pezzetto di società,  nella quale ci sono persone che lavorano per creare ricchezza. I grossi capitalisti non hanno creato la loro ricchezza né con gli immobili né tanto meno con i titoli di Stato, ma con le loro aziende. È chiaro che dobbiamo avvicinarci alle azioni come ad un investimento a lungo termine, come  nell’acquisto di un immobile, senza  pensare troppo ai periodi negativi,  ma eventualmente, sfruttarli per fare acquisti a basso prezzo, come quando scegliamo al mercato di acquistare la frutta di stagione. La parte difficile è scegliere che azione posso prendere e a che prezzo. Forse qui è meglio affidarsi a dei gestori che utilizzano analisti, che sono sul mercato e vi si avvicinano in maniera professionale e non emotiva, come  fa il piccolo risparmiatore.

Per una prima consulenza, scrivimi!

ti contatterò molto presto per concordare data e luogo dell'appuntamento