I derivati
di Silvio Frontini | pubblicato il 30 gennaio 2021
DERIVATO,
termine che è venuto alla ribalta dopo lo scoppio
della crisi dei mutui subprime
del quale ancora oggi subiamo le conseguenze.
Ma quanti sono in grado di
sapere cosa effettivamente sono?
Cercherò di spiegarlo in maniera molto semplice.
La mattina quando uscendo di casa vi
accorgete che minaccia di piovere

e soffermandovi sul ciglio della porta osservando il vostro portaombrelli

vi soffermate a pensare
se prendere o non prendere l’ombrello…

Ecco in quel momento state facendo un
“DERIVATO”
Vi state domandando come ciò sia
possibile?
“prendo l’ombrello perché
pensate che verrà a piovere”,
state facendo una scommessa,
che vincerete se effettivamente il tempo si
metterà al brutto, perderete, se viene il sole
e vi toccherà portare l’ ombrello per tutto il
giorno. Viceversa se scommettete che
non pioverà e vi bagnerete.
Così è un derivato,
semplicemente una scommessa.
È un contratto il cui prezzo è basato
sul valore di mercato di un altro strumento
finanziario, definito sottostante
(come, ad esempio, azioni, indici finanziari, valute, tassi d’interesse e materie prime)
Ora voi pensate che è una cosa rischiosa,
che non vi possa riguardare
In realtà vi sbagliate, solo in Italia ci sono
in circolazione più di 15 Mld di Euro in
obbligazioni e polizze strutturate piene di
derivati, collocate
da sportelli bancari e postali.
Investitori istituzionali e gestori di fondi
comuni possono utilizzare derivati per
coprirsi nei momenti di volatilità di mercato.
Non andranno, infatti a vendere azioni o
obbligazioni, ma utilizzeranno derivati.
Quindi sono strumenti che vanno utilizzati
con cautela da mani esperte.
E tu conosci perfettamente gli strumenti
finanziari che hai nel tuo portafoglio?
Il loro grado di rischio, efficienza e se
possono soddisfare le tue esigenze ?