L’avidità
di Silvio Frontini | pubblicato il 31 gennaio 2021
C’era una volta…
una volpe.

Essa era più debole del lupo
e perciò doveva fargli da serva.

Un giorno stavano andando per il
bosco e il lupo disse:
“Portami qualcosa da mangiare,
altrimenti mangerò te”.
La volpe rispose:
“Subito, padrone. Ho giusto in
mente una fattoria dove si trovano
due succulenti agnellini”

La volpe strisciò nell’ovile,
prese un agnellino e corse
a portare al lupo la sua preda.
Il lupo divorò l’agnello in un
boccone, ma non ne ebbe
abbastanza. Voleva
anche il secondo.
“Questo però me lo prenderò
da solo”, disse alla volpe e si
avvicinò verso la fattoria.
Stavolta però la pecora,
che era la mamma dei due agnellini,
lo vide e belò così forte che la
sentirono dappertutto.
Accorsero i servitori, tagliarono
la strada al lupo e gli diedero
un sacco di bastonate.

La storia cosa insegna?
Il “risparmio tradito” esiste anche per
l’avidità di quei risparmiatori
che rincorrono solo il rendimento.
E’ come acquistare un’auto
per la sua velocità senza
tenere conto della sua
sicurezza, il costo d’esercizio,
la comodità e la disponibilità
del concessionario.
