Il costo è il rendimento

Sembrerò un po' ripetitivo  rimarcare sui costi  in quando noto, non solo tra i risparmiatori, ma anche tra molti giornalisti anche specializzati del settore finanziario, che la cosa non sia molto chiara.

 

Ovviamente mi riferisco al costo dei fondi comuni.

L’occasione è sorta dall’articolo su un sito web specializzato su i cinque errori da evitare quando si investe. In uno di questi “errori” era menzionato l’attenzione sui costi affermando che  non vale assolutamente nel mondo degli investimenti,  pensare che se un fondo costa di più, allora il gestore deve essere migliore.

 

In parte è vero, se un risparmiatore si prende il “rischio” del  “far da se”, supponendo che abbia le adeguate conoscenze in materia, sia costantemente aggiornato e adotti tutta una serie di applicazioni “a pagamento” e dedicarci molto tempo.

 

Se ci si avvale, invece, delle “cure” di un professionista come un Consulente Finanziario non è corretto l’abbinamento “costo…rendimento”, ma piuttosto “costo…servizio”. Si proprio così. Avvalersi di un Consulente Finanziario non è perché ti farà guadagnare di più, ma ti assisterà a 360 gradi nei tuoi bisogni non solo “finanziari” ma anche “patrimoniali”. 

 

Io potrò essere il miglior investitore, guadagnare usando strumenti finanziari a basso costo, ma se non non faccio prima, un’analisi patrimoniale sui probabili rischi a cui posso andare incontro potrebbe rivelarsi del tutto vano. 

 

Vi affidereste ad un architetto che progetti la  vostra  casa dal tetto e non dalle fondamenta? 

 

Prima di iniziare dagli strumenti finanziari dovremo analizzare: 

sono sposato? Single? ho figli? Sono minori? Sono unica fonte di reddito? Sono lavoratore dipendente o  imprenditore o libero professionista? Se mi succedesse qualcosa che danni potrebbe subire la mia famiglia? 

 

Un buon Consulente Finanziario queste domande sono oramai nel suo DNA a cui darà la sua maggiore importanza.  

Tutto questo rientra nel cosiddetto “costo”. Come rispondere ad una chiamata o ad un messaggio alle 21 di sera o di sabato o domenica. Stare vicino al cliente nei momenti di volatilità di mercato. Proporgli “accorgimenti” non necessariamente di natura finanziaria per mettere in sicurezza il suo patrimonio, anche attraverso  l’avvocato, il notaio o il commercialista di fiducia del cliente?

 

Quindi, può darsi, che  quel fondo comune che costa un po' di più abbia fatto rendere un po' di meno al cliente, ma quanti benefici  non “tangibili” e di facile dimenticanza ne ha tratto un beneficio anche economico  al cliente?

 

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