Investimento atto a divenire futuro sereno.

Quando ci si domanda se investire a lungo termine sia una decisione saggia, considera queste buone pratiche che possono aiutarti a rimanere investito indipendentemente da ciò di come si muoveranno i mercati.  


Purtroppo ogni volta che il mercato scende alcuni investitori iniziano a chiedersi: “starei meglio in liquidità?”. Anche quando si è alle prese con mercati “forti”, possono esserci giorni e persino settimane difficili, che potrebbero mettere alla prova il coraggio di un investitore.

 

C’è un modo per prevedere e anticipare i cali del mercato?

 

La risposta non può che essere: “No!”
Anche per gli investitori esperti può essere difficile individuare questi eventi in anticipo, così da programmare la propria strategia nel dettaglio.


Ciò che invece si può fare, e andrebbe eseguito sempre, è allineare gli investimenti alla propria tolleranza al rischio, in modo da ridurre al minimo gli effetti della volatilità periodica.


Un’idea, purtroppo fallimentare, che spesso gli investitori pensano di adottare, è quella di ritirare i propri soldi dal mercato poco prima che i prezzi scendano, quando si pensa che sia possibile da un momento all’altro una battuta d’arresto del mercato. Ma la posta in gioco per non rimanere investiti potrebbe anche essere “molto alta”.


Saltando dentro e fuori dal mercato in questa maniera, è inevitabile trovarsi in una posizione svantaggiosa al momento di un rialzo di quest’ultimo. Inoltre il rischio ulteriore è quello di perdere potenziali dividendi, riacquisti di azioni e pagamenti di interessi che potrebbero continuare anche in periodi di volatilità. In genere, più a lungo viene mantenuto un investimento, maggiore è il potenziale per vedere rendimenti positivi.


Investire importi costanti nel tempo è il miglior modo per acquistare più azioni quando i prezzi sono bassi e meno azioni quando i prezzi sono alti.


Nel tempo, la proporzione di azioni, obbligazioni e liquidità possedute possono variare. Il ribilanciamento aiuta a garantire che i propri investimenti rimangano in linea con le preferenze dell’investitore.


Aderire a queste pratiche può aiutare a superare gli inevitabili alti e bassi, i quali rappresentano un aspetto ordinario in un investimento.

 

È necessario agire in anticipo per essere preparati a future interruzioni del mercato?

 

Dipende dalla tempistica per investire. Se ci si sta avvicinando al pensionamento o si sa di poter avere bisogno presto di accedere al contante, potrebbe essere utile rivedere la propria asset allocation.


Se si hanno invece anni prima del pensionamento, è utile ricordare che i cali temporanei del mercato si verificano abbastanza spesso, anche durante i periodi in cui le azioni sono per lo più in rialzo. 


Chi investe a lungo termine tende a bilanciare il rischio complessivo del proprio portafogli possedendo un mix diversificato di azioni, obbligazioni e liquidità. Per periodi più lunghi, un’adeguata diversificazione può aiutare ad aumentare la probabilità che alcuni beni acquisiscano valore mentre altri ne perdono.

 

Quali altre regole di investimento a lungo termine è bene seguire?

 

Oltre a mantenere un portafoglio diversificato, il ribilanciamento è una pratica che può rivelarsi davvero utile.
È bene quindi eseguire periodicamente un processo di revisione degli investimenti per poi procedere con eventuali aggiustamenti che li riportino in linea con la propria asset allocation preferita, qualora movimenti di mercato o altri eventi creino uno squilibrio.


Potrebbe essere utile, ad esempio, vendere azioni quando i progressi del mercato hanno aumentato il loro valore e il loro peso relativo nel portafoglio dell’investitore. A questo punto si possono utilizzare i proventi per investire in obbligazioni o contanti per poi riutilizzarli nei momenti di calo per acquistare a prezzi scontati.


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